«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

sabato 31 dicembre 2016

Esaudita Promessa


Amiche care, amici,

questa sarà l'ultima delle mie cosette pubblicate quest'anno, e in un certo senso giunge, casualmente, a proposito. Sebbene la prima stesura risalga a diversi mesi addietro, esprime il mio stato d'animo a un punto di svolta, un momento di pausa durante una fase di passaggio, proprio come, ritualmente, la festa di fine anno è per ognuno.
Un nodo, un incrocio, tra ciò che fummo, ciò che vorremmo essere e ciò che saremo. Un bilancio tra delusioni, illusioni e speranze, tra intenzioni e realizzazione.
Qui faccio i conti con le mie scelte di vita, e il loro costo, che comprende anche una certa dose di solitudine e di dolore. Sì, anche dolore. Ma che alla fine mi porta alla realizzazione del mio essere la donna che sono.

Vi lascio alla lettura, amiche dilette e amici, con tutto il mio affetto.

Buon 2017
Un abbraccio, con amore
M.P.



 
Esaudita Promessa


Che la notte faccia spazio al giorno,
l'attesa si muti in speranza, ora.

A mani nude hai dissodato
le grevi pietre del tuo passato.

Il sole ha riarso un suolo già deserto,
non ha lasciato dietro sé che ceneri e sterpi.

Hai chiesto vita, e vita hai avuto,
hai disperato, e infine hai pianto.

Ti ha visitato il senso aspro dell'Inverno,
risorgesti poi con il primo dolce vento,

nelle vaste praterie d'Estate,
scegliesti infine la tua via per la vita.

Ti sentisti per questo derisa e umiliata,
dovesti sostenere ogni sguardo d'offesa.

Ma infine tu fosti, donna, ciò che sei ora,
te stessa, come una esaudita promessa.



Marianna Piani
Milano, 5 Aprile 2016
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