«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

sabato 12 aprile 2014

Coloriture


Amiche dilette, amici

Oggi ritorno al genere lirico più intimo e segreto, quello che più amo "a pelle", perché mi suscita intensa emozione nell'atto stesso della scrittura.
Mi piace riversare sensualità nei miei versi, e accenderli di rossori, di impudicizie, di confessioni: in fondo da una donna questo ci si attende. È un po' un pregiudizio, certo, tuttavia è vero che è una sensibilità tutta femminile la capacità di mutare in sensualità profonda la visione, il contatto, il profumo del mondo sensibile.
Lo stesso nostro corpo s'è evoluto, si è educato ad esprimere voluttà, con le sue forme chiuse, curve, rotonde, e i suoi movimenti, che istintivamente noi adorniamo di grazia, eleganza, seduzione. E non c'è nulla di disdicevole o scandaloso in questo: la seduzione è connaturata in noi, e ci viene dal nostro modo di interpretare il mondo che ci circonda.


In questa breve composizione ho cercato di esprimere quanto di sensuale e seduttivo ci viene comunicato dalle vibrazioni di colore che giungono ai nostri occhi, anzi, attraverso i nostri occhi alla nostra mente, direttamente. Il colore delle cose è ciò che le rende non solo visibili, ma anche significative, memorabili, ed è ciò che più direttamente ne esprime il valore emotivo.

In ogni stagione, i colori ci pervadono, come una ebbrezza, e tentano di comunicare con noi, pronti ad ascoltarci, di rimando, e avidi di nutrirsi delle nostre sensazioni, dei nostri pensieri, della nostra immaginazione.

La offro ora in dono a voi, come sempre, con amore.

M.P.





Coloriture


B
lu, blu cobalto, grigio tenue, verde smeraldo,
verde radura, rosso foglia, giallo voglia, rosa di rosa,
rosa carezza, e azzurro fanciullo, il bruno profondo
dei capelli di Saffo, l'oro dei seni di Vergini Ninfe,
e l'azzurro setoso del loro giovane pube.

Argento dell'ulivo affacciato al candore del mare
gonfio d'estate, tulipani e notti di pece, gialloverde

il fusto scorticato del leccio, indaco e crema
delle castagne liberate dallo scrigno del riccio,
viola capriccio le pupille della giovane amante.

Che emozionante colore: come l'incavo d'un onda
che s'inarca in foggia di abbraccio, e poi s'abbatte
esplodendo in un tripudio di spume bianco latte!
Violetto nel pensiero cangiante, e nella illusione
che ribolle dietro lo specchio del suo sguardo.

E giallo sole, dentro il cuore dei girasoli alati
che s'affollano ai lati dell'autostrada, salutando
chi fugge al proprio disinganno, giallo mediterraneo
che m'investe la veste di folate di fragranza limone,
e giallo arancio che s'accende all'orizzonte laddove

la ferrovia mi trascina a un destino bigio ostinato.
Rosso, è la passione che infiamma il mio volto, e il tuo,
e le labbra di carne che sfioro, trepidando, e intanto:
con cupidigia intingo i pennelli dei sensi nella infinita
gamma di tinte di canto - e vi dipingo dal vero la vita.



Marianna Piani
Milano, 10 Gennaio 2013

. . . . . .


(Piccolo poscritto:
Sto ancora meditando, da tempo e senza sapere decidermi, sulla opportunità o meno di restringere a DUE gli appuntamenti con voi qui, uno a metà settimana, uno al week-end.
Non è per carenza di materiale, almeno per ora la "vena" è abbastanza generosa, e neppure per mie esigenze di tempo, o per altri impegni: per me questa rubrica e la possibilità che mi dà di entrare in contatto con voi è una priorità assoluta.
No, si tratta di una forma di delicatezza nei vostri confronti, lettrici e lettori, per darvi più tempo per seguire queste mie proposte, senza "incalzarvi",  o assillarvi, o - peggio ancora - rischiare di annoiarvi.
Che ne dite? Faccio bene? Fatemi sapere, se volete, qui, su Twitter, o alla mia mail...
Un abbraccio
Mari)


4 commenti:

  1. Parto dal fondo, Mari.
    Come ti ho appena scritto in privato, fai (o faresti MALISSIMO).
    Un blog è semplicemente una sorta di "diario digitale".
    Ogni "lettore / visitatore" è libero di sfogliarlo quando vuole.
    Come per ogni cosa nella vita, non conta la quantità, ma la qualità.

    Per quanto riguarda la composizione :
    Ah... i colori !
    C'è forse qualcosa di più bello, sincero e diretto al mondo, dei colori sfavillanti appartenenti a ciò che ci circonda ?
    NO.
    Un bel cielo azzurro ci rallegra la giornata, un bella rosa rossa fa palpitare il cuore a voi donne...
    La parte che ho preferito, nella "colonna vertebrale" della composizione, è questa :
    "E giallo sole, dentro il cuore dei girasoli alati
    che s'affollano ai lati dell'autostrada, salutando
    chi fugge al proprio disinganno..."
    Hai giocato come sempre molto bene sui contrasti e sugli accoppiamenti, e lo hai fatto per tutta la durata dello scritto, "colorando" le nostre pupille.
    E, proprio quando la composizione sembrava avviarsi verso una fine "normale", ci hai sorpresi :
    "con cupidigia intingo i pennelli dei sensi nella infinita
    gamma di tinte di canto - e vi dipingo dal vero la vita"

    Sì, lo so, l'ho già detto, dieci volte come minimo.
    Ma in pochi "rispettano" la chiusura della composizione come fai tu.

    Complimenti sentiti, Mari, e, per quanto mi riguarda - lo ribadisco - spero tu possa accantonare al più presto l'idea da te esposta in precedenza.
    Perchè, fidati, non incalzi, non assilli e non annoi nessuno.

    Un abbraccio grande.

    Buon sabato sera.

    Luca

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    1. Grazie Luca,

      Come sempre sei un "lettore" straordinario, attento e sensibile, e cogli sempre i punti forti (o deboli) di ogni composizione. Come ho già detto in altre occasioni, io ho pochi "lettori", ma mi ritengo fortunata ad averne come te, il "feedback" che mi date mi consente di comprendere il senso del mio lavoro.

      Sulla chisura della composizione, ebbene è vero, è una delle parti su cui mi applico di più, anche perché la mia "fluvialità" di scrittura necessita di briglie molto salde e ben tirate per non partire per la tangente e non riprendersi mai più.
      Scherzi a parte, ogni composizione è un ciclo logico e un discorso emotivo, che richiede di essere compiuto per giungere alla comprensione del lettore (o ascoltatore). Non amo gli enigmi, in arte: anche se non si raffigura un'imagine realistica, ma si gioca su una dimensione più profonda, informale o astratta, la chiarezza e la coerenza dovrebbero essere i primi requisiti, altrimenti la comunicazione, qualunque sia, non "arriva"...

      Un bacio

      Marianna

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  2. le tue emozioni trascritte nei versi, ne suscitano altre in un flusso diretto tra poeta e lettore, che nella veste del blog trova un suo alveo naturale dove far scorrere i tuoi e i nostri piaceri.
    Continua, perchè le tue parole legate nei tuoi versi ci danno colore e aggiungono intensità al nostro vivere.
    Francesco

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    1. Francesco, non temere, continuerò.
      Per me è - per ora - una incoercibile necessità.

      Quello che tu chiami "flusso diretto" tra chi scrive e chi legge, è la ragione stessa della espressione poetica.
      Lo scrittore crea immagini tramite la scrittura, ma è il lettore che ne determina e valore e senso.

      Un caro abbraccio

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Sarei felice di sentire di voi, i vostri commenti, le vostre sensazioni, le vostre emozioni. Io vi risponderò, se posso, sempre. Sempre con amore.