«La Poesia è Scienza, la Scienza è Poesia»

«Beauty is truth. truth beauty,- that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.» (John Keats)

«Darkness cannot drive out darkness; only light can do that. Hate cannot drive out hate; only love can do that.» (Martin Luther King)

«Não sou nada. / Nunca sarei nada. / Não posso querer ser nada./ À parte isso, tenho em mim todos los sonhos do mundo» (Álvaro De Campo)

«A good poem is a contribution to reality. The world is never the same once a good poem has been added to it. A good poem helps to change the shape of the universe, helps to extend everyone's knowledge of himself and the world around him.» (Dylan Thomas)

«Ciò che premeva e che imparavo, è che in ogni caso non ci potesse mai essere poesia senza miracolo.» (Giuseppe Ungaretti)

sabato 7 dicembre 2013

Tu m'hai compresa


Amiche dilette, amici cari,
siamo al tramonto di un sabato di mezzo inverno, illuminato qui da dove vi scrivo da un tenero sole che ha dipinto d'arancio questo cielo che ora si dispone ad assumere i toni lividi che più si confanno alla stagione.
La consueta "quarantena", che mi auto-impongo - come molte di voi sanno - prima della pubblicazione di qualunque mio scritto (a meno che non sia d'occasione), hanno l'effetto marginale, ma piacevole il più delle volte, di riportarmi indietro di un paio di mesi, al momento della primissima stesura. Ritrovo sensazioni, momenti e pensieri che paiono ormai lontani, e li rivivo, con emozione sempre rinnovata.

La composizione che segue fu una delle prime che dedicai ad una delle persone più care e straordinarie che mi sia capitato di incontrare, qui in "rete".
Io mi ritengo molto fortunata in questo: da quando mi sono palesata (principalmente qui, e su TW) ho avuto l'occasione di incontrare, e di stringere amicizia, con un discreto numero di persone, in particolare donne, veramente meravigliose, e tra queste vi è un piccolo nucleo che considero degli autentici tesori di umanità, intelligenza e sensibilità, persone che mi hanno veramente arricchito, spiritualmente, moralmente e idealmente, con inattese e inestimabili doti di umanità, di affetto, di disponibilità, di libertà dai pregiudizi, di comprensione.
Ecco, comprensione soprattutto. Ogni rapporto umano profondo (e questa è una delle doti più spiccate ed istintive delle donne, anche se non manca - sia pur più di rado - in taluni uomini) si basa sulla comprensione, quindi sulla tolleranza, sul rispetto e sulla reciproca simpatia (dall'etimo συμ-παθεω, soffrire assieme).

Ecco dunque il tema che è ad ispirazione di questa breve e semplice lirica: la comprensione. Oltre alla dolce sensazione di pienezza che se ne riceve, ogni volta che la incontriamo esplicitarsi in qualcuno.
Da parte mia non potrò mai più prescindere la mia vita da quelle persone, perché la vita è fatta proprio di questa "sostanza" impalpabile che è l'amore tra individui, amore che prende via via le forme più diverse ed inaspettate, ma che è sempre il vero ossigeno per la nostra anima.

Ecco, dedico queste parole a R.A., e a voi, amiche care e amici, con sincero, commosso amore.

M.P.






Tu m'hai compresa



Tu m'hai compresa, tu mi ascolti:
quand'io parlo, o scrivo, o mi commuovo
di fronte allo spettacolo dell'uomo
che ricrea il mondo, e lo conforta.

Tu hai colto tra gli spazi, nelle pause
di silenzio tra le parole, tu hai raccolto
il mio sguardo diretto al volto chiaro
della bellezza, e l'hai seguito passo passo

fino a al nucleo d'incandescente massa
che governa l'astro, e ne scandisce il senno,
il senso, e l'orbita perenne. Ogni parola
pronunciata dal poeta è una sfida nuova.

Tu m'hai compresa, tu mi ascolti,
al di là della coscienza, al di là della sapienza,
d'ogni pronuncia, d'ogni pena, di ogni goccia
del mio sangue che alimenta questa penna.

Non v'è finzione, non artifizio, o sortilegio
che consuma e smussa il margine tagliente
del dolore, non v'è muraglia, né diaframma
che rompe l'ardere severo dell'amore.

Lancio il mio canto al vento, oltre l'acque,
sopra i mulinelli di salsedine, sibilanti al fianco
della chiglia che ci sorregge dal naufragio:
poiché io so che tu mi ascolti, che mi comprendi.

Tu non dici, tu sai, e in silenzio tu mi affianchi.
Sei compagna e sposa nei miei pensieri, sei colei
cui narro le mie storie, tu sei colei
per cui ogni mia parola è detta.



Per R. A. che l'ha ispirata e illuminata
Marianna Piani
Milano, 4 Ottobre 2013

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